giovedì 30 giugno 2011

Se ne vedranno delle belle!

Ciao a tutti, poche parole per farvi capire l' impegno a la voglia di non mollare davanti a momenti difficili.

Vi allego questi link:
Ravenna Notizie 13-06-2011
Il Resto Del Carlino-Ravenna 29-06-2011
Ravenna Notizie 29-06-2011
Il Resto Del Carlino-Ravenna 30-06-2011
Ravenna Notizie 30-06-2011
Ravenna Notizie 01-07-2011

Grazie al RAT di ASI pesca ci si sta muovendo per coordinare le operazioni di soccorso, a breve vi aggiorneremo in modo da rendere visibile a tutti la totale incompetenza di alcuni organi preposti alla tutela e alla salute del nostro ambiente.

venerdì 17 giugno 2011

Questione di attimi...

La mia filosofia di pesca si chiama spinning.
Nello specifico spinning al siluro.
Come obbiettivo non rientra la mole.
Come morale non esiste la parola competitività.
Come etica solo la voglia di applicare bene la teoria alla pratica spinto dall' instancabile voglia di imparare in tutto e per tutto la forma comportamentale del nostro amico Siluro.
La passione aumenta tutte le volte che rientro a casa con un' insuccesso alle spalle...e credetemi sono veramente tanti.
Più soffro e più sogno e ogni tanto i sogni diventano splendide realtà.
Arrivato su uno dei miei spot preferiti, noto subito una presenza abbondante di alghe verdi in superficie, per essere esatti alghe misto cannericcio tagliato, una vera schifezza...
Acqua ferma che più immobile non si può, uno specchi attorno a me!
Scendo lungo la sponda, mi avvicino all' acqua, indosso il giubbotto pieno di esche artificiali colorate, bellissime, ma allo stesso tempo a volte letali per i pesci predatori.
 Mi soffermo, inizio a  pensare se ne può valere la pena...immergere esca e bava in quell' acqua verdona piena di tutto quello che poteva essere verdognolo nelle vicinanze...
In pugno la mia splendida lancia da casting nuova fiammante, tutta lucida e coccolata e penso..." non odiarmi tesoro seti tratto in questo modo...dopo, appena arrivo a casa, ti rimetto a nuovo..."
Ad un certo punto, ancor prima di effettuare il primo lancio, il mio occhio nota una leggera increspatura sotto la superficie dell' acqua...
Passano pochi secondi e nuovamente l' effetto si ripete ma con un soggetto in più questa volta, dalla superficie salta fuori un piccolo pesciolino.
La scena si ripete varie volte.
La calma apparente attorno a me si sta velocemente trasformando in frenesia.
L' acqua improvvisamente inizia ad esplodere.
Gli avannotti che cercavano nutrienti e rifugio tra le canne e le alghe in superficie, inizia all' improvviso a saltare fuori dall' acqua inseguiti dagli attacchi di piccoli siluri in completa frenesia alimentare.
Saltavano come schegge nel cercare di sopravvivere agli attacchi mentre sotto di loro il ricircolo della coda del siluro intorpidivi l' acqua che fino a qualche minuto prima era immobile.
OK!!!!
Direi che è giunto il momento di entrare in pesca...
Al primo lancio subito un attacco, successivamente andato a vuoto.
Secondo e terzo lancio nulla...
Quarto lancio ancora un attacco, questioni di millesimi di secondo, preparo la ferrata...sbammmmm e lo sbaglio!
Nulla da fare i silurotti sanno molto bene quello che vogliono...
Vengono attirati dal mio artificiale, lo inseguono, lo urtano ma incredibilmente non attaccano con determinazione da poterli riuscire a forare.
I minuti passano e con loro anche la frenesia...
I piccoli siluri si accorgono del tranello e accantonano l' opzione dell' attaccare l' artificiale.
Bene, rientro e decido di cambiare esca...
Una volta apportato le modifiche rientro in acqua, recupero velocemente, artificiale totalmente diverso ma i pesci non reagiscono all' invito...
Recupero, rilancio, l' esca rimbalza per l' ennesima volta in acqua.
All' improvviso la canna viene strattonata seguita da un grande gorgoglio dietro alla scia dell' artificiale, ferro eeeee...........nulla!
Eh no!!!!
Rilancio...
Segue un' altra botta in canna con l' ennesimo gorgoglio in scia...
Questo è un siluro esclamo dentro di me.
Ma data la quantità di acqua spostata in superficie dalla sua coda capisco subito che le dimensioni sono totalmente maggiori di quelle dei pesci precedenti.
Ultimo lancio prima dello sballo più totale...
Carico, rientro in pesca, lancio il mio crank e come per magia appena l' artifizio tocca la superficie il siluro deci di attaccare con determinazione mettendo la testa fuori dall' acqua effettuando la tipica cacciata a pelo d' acqua con risucchio.
Ferrata più che mai decisa e questa volta via alle danze...
Scene stupende mi attendevano quel pomeriggio sul canale.
Combattimento spietato e in completa solitudine...



173 cm di pura passione.
Un grazie speciale a Giulia la mia compagna di vita, ovvero l' autrice delle foto riportate in alto!
Con la passione nel cuore Sam!

venerdì 10 giugno 2011

Il canale del Gruppo Siluro Italia...


www.grupposiluroitalia.it


Per tutti gli appassionati di pesca al siluro e per coloro che si volessero informare ulteriormente su tutte le tematiche ambientali dei nostri corsi d' acqua vi allego un link molto interessante.
Il canale del Gruppo Siluro Italia  è nato per mettere a disposizione dei lettori un' ampio repertorio di filmati che parlano delle tecniche di pesca e dei problemi ambientali che tutti i giorni i nostri canali e fiumi devono affrontare!
Un fantastico modo per divulgare l' arte del sapere grazie all' esperienza ti persone che con l' ambiente e la pesca ci vivono!                 
                                       
                                                



Clicca sul Link per accedere al canale del GSI:






Buona visione a tutti!
n.b: per chi non dovesse gradire per qualsiasi motivazione strettamente personale è consigliato non cliccare!In caso alternativo munirsi di un bel bicchiere di acqua calda con effervescente al bicarbonato di sodio...vi si potrebbe bloccare la digestione!
Le controindicazioni sono rivolte ad un pubblico non abituato a sentirsi dire sacrosante verita'. 



lunedì 6 giugno 2011

Vogliamo chiamarli eroi?

RECUPERO FAUNA ITTICA in data 28-05-2011

Clicca sull' immagine per leggere l' artico.


RECUPERO FAUNA ITTICA in data 7-05-2011.

Clicca sull' immagine per leggere l' articolo.

RECUPERO FAUNA ITTICA in data 30-04-2011.

Clicca sull' immagine per leggere l' articolo.

Ogni tanto grazie a persone veramente speciali possiamo ancora continuare a sognare un futuro all' insegna del rispetto e dell' amore nei confronti della Natura.
Grazie a tutte quelle persone che si sono impegnate per ridare la possibilità a questi pesci di poter tornare liberi di nuotare in un PO, spinte solo da un unico denominatore comune:
LA RESPONSABILITA'!

venerdì 3 giugno 2011

La valle del...NON VEDO, NON VIVO, NON CREDEVO...

Oggi è il primo giorno di Giugno, sapevo che dopo il soccorso dello scorso 29 Aprile non potevo starmene tranquillo e beato con la consapevolezza che il pesce dalle mie parti potesse continuare a nuotare senza ostacoli lungo il suo cammino...
A pochi metri di distanza dal luogo del primo soccorso risalente ad Aprile, attualmente sono presenti piccoli laghetti privati ricchi di vegetazione e di uccelli acquatici propensi a nidificare.


Verso la metà del mese di Maggio mi sono accorto che il livello dell' acqua all' interno dei laghi era drasticamente diminuito facendo sorgere in me molte perplessità riguardante un ipotetica sopravvivenza di presunte specie di pesci al loro interno.
Per molti giorni ho tenuto monitorato la situazione.
L' aumento delle temperature ha influito notevolmente all' ulteriore calo dell' acqua rimasta nel lago.
In pochissimo tempo le mie domande iniziano a concretizzarsi, l' acqua diventa sempre più torbida e dal fondo melmoso inizia a sollevarsi fango nero, segno evidente della presenza di Ciprinidi.
Il termometro segna +30°C.
Devo intervenire, non posso rimanere a guardare in silenzio....
Bene!

La valle e i sui abitanti.

Il lago non è il mio, non posso entrare senza autorizzazione.
Il pesce è visibile dalla strada che passa nelle vicinanze quindi soggetto ad atti di bracconaggio.
Il tempo passa, la temperatura aumenta, cala l' acqua e con lei  anche l'ossigeno.
Tra poco tempo , dico tra me e me, qua si sfiora l' ennesimo disastro!
Mi siedo.......ragiono......
Mi serve un numero di telefono.
Un breve giro di telefonate e tac...
Dopo pochi minuti mi trovo sotto mano un nominativo ed un numero di cellulare.
Spero che le indicazioni per risalire al responsabile del lago siano giuste.


Riprendo in mano il cellulare, faccio partire la chiamata, in ansia sento una voce, sono riuscito a mettermi in contatto con una fonte abbastanza attendibile al punto che mi sento ringraziare per aver avvisato della non presenza di acqua e della situazione critica del pesce!
In pochi minuti spiego al ricevente della mia telefonata che sono un pescatore, più che un pescatore un amante della Natura e lo metto a conoscenza del rischio che possono correre quei poveri pesci.
 Lui mi risponde: "A breve manderò un operaio ad aprire le paratie che collegano i laghi facendo sì che quello in secca possa riempirsi nuovamente garantendo la sopravvivenza delle carpe al suo interno".
Ringrazio con la massima gentilezza e dentro di me tiro un enorme sospiro di sollievo.
I giorni successivi mi sono recato nuovamente sul posto per verificare l' attuale stato dell' acqua e del pesce all' interno dei laghi.
Tutto passato.
Strage scongiurata.
Ora mi chiedo...
Come è possibile che il responsabile di questi laghi non sia al corrente di una mancata presenza di acqua all' interno di uno di essi?
Come mai nessuno a parte me si è accorto che all' interno vi erano degli animali che stavano soffrendo in totale silenzio?
Io continuerò ad aspettare per molto tempo che qualcuno mi dia una risposta a queste domande, ma in me rimarrà sempre la consapevolezza di aver vinto nuovamente!
Un ringraziamento particolare va al sig. William che si è prodigato per aumentare l' acqua all' interno del lago.


Le foto sono state scattate attorno alle ore 12.45, esattamente alle ore 13.20 sono partito di casa per recarmi al lavoro per il turno 14-22...
Il tempo a volte per fare cose meno importanti o secondarie in base alle nostre esigenze realmente non riusciamo ad averlo o è solo una questione di disinteressamento generale??
A voi la risposta!

All' interno dei riquadri evidenziati in fotografia si possono intravvedere le schiene delle carpe intrappolate nella pozza.


IL RISULTATO DOPO L' INTERVENTO:


Prima...

All' interno del riquadro si può notare la poca presenza di acqua  (1.06.2011)



Dopo...
 L' acqua lentamente ha iniziato ad aumentare di livello  (3.06.2011)