lunedì 29 agosto 2011

Il fenomeno delle Fly Carp

Molte sono le problematiche che in questi ultimi anni affliggono il modo della pesca sportiva.
Mala gestione delle acque, inquinamento e bracconaggio da anni mettono a rischio la salute dei corsi d' acqua all' interno del nostro territorio.
Con questo post vorrei fare conoscere a tutte le persone che ancora non ne avessero sentito parlare del fenomeno che gravita attorno alle Carpe volanti ( Fly Carp ).
Molte volte ci sarà capitato di andare a trascorrere una giornata di pesca con la nostra famiglia all' interno di un semplicissimo laghetto a pagamento e ci sarà capitato di notare che all' interno delle loro acque i laghi in questione ospitano grossi esemplari di Carpe.
La presenza di pesci di grossa taglia all' interno dei laghi è mirata ovviamente per far esercitare attività di pesca ai numerosi appassionati che praticano la pesca al grosso ciprinide.
Ecco che magari, involontariamente, si va ad alimentare il fenomeno Fly Carp.
Un laghetto artificiale o una cava con sorgente sotterranea sono ecosistemi chiusi, privi di vita.
L' unico modo per renderli vivi a livello di fauna ittica è quello di introdurla dall' esterno.
Ecco che a questo punto il gestore di questi tipi di ambiente è obbligato a trovare pesce da introdurre al suo interno.
Dato che non esistono allevamenti in grado di fornire carpe superiori ai dieci kg di peso nate e cresciute in cattività ci si deve rivolgere alla risorsa ittica pubblica, ovvero al pesce che vive all' interno dei nostri canali.
Solo poche tipologie di persone sanno trovare questo tipo di risorse come i pescatori di mestiere, i recuperatori o gli stessi pescatori sportivi che possono vendere in modo diretto alla struttura sportiva o ad un allevamento che successivamente passa le Carpe al gestore del lago con regolare fattura ma irregolare provenienza.
Nel nostro territorio durante il periodo antecedente la stagione invernale all' interno di molti corsi d' acqua vengono diminuiti i livelli idrici in modo drastico molto spesso senza rispettare il minimo deflusso vitale, essenziale per la sopravvivenza dei pesci.
Questi abbassamenti di livello dell' acqua da parte delle bonifiche sono il secondo dei fattori che molto spesso possono fare scattare il fenomeno Fly Carp.
Secchi un canale, senza garantire il minimo deflusso vitale e il pesce dove si concentra?
In prossimità di buche o di paratie dove la profondità del fondo è maggiore e quindi anche la presenza di acqua.
Una volta localizzato il pesce concentrato all' interno delle buche ci sono associazioni stanziate dalle varie province d' italia che entrano in azione per la messa in "salvo".
Filmati e testimonianze non riportate sono segno evidente di una vera e propria selezione da parte di individui nei confronti del pesce.
Le Carpe di dimensioni più generose sono tenute singolarmente da parte all' interno di tinelle pronte ad essere vendute a laghi privati.
Questo è il vero fenomeno delle Fly Carp.
 Il bene pubblico è un diritto per tutti i pescatori corretti nel loro agire! E non è giusto che vada dato in mano al privato!
Per questo il Fly Carp deve essere contrastato; ed è sempre maggiore il fenomeno di trasporto di pesce vivo anche da parte di pescatori che praticano la pesca con la bilancia...
Per quale motivo?
Forse perchè una carpa vale molto di più da viva che da morta?!

NO FLY CARP!










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