Comunicato.

In questi giorni, sono stato descritto da "PERSONE CHE NON CONOSCO", di essere l' autore di un Blog che non riguarda  me come persona e nemmeno Emozioni, Natura e Passione, nella maniera più assoluta e sincera.
Voglio comunicare anche che questo Blog continuerà a vivere, ed assieme a lui, continuerà anche la serenità e la voglia  di trasmettervi le mie semplici esperienze di vita trascorsa con la canna in mano ogni volta che rivivrò  il "mondo" a modo mio.
Degrado, mala gestione ed amore nei confronti di ogni specie ittica sono e saranno parte integrante di Emozioni, Natura e Passione.
Chiedo inoltre a chi non fosse interessato ai contenuti di questo Blog  di risparmiarsi la lettura delle vicende riportate al suo interno, in quanto la sezione sondaggi non ha bisogno del vostro clik!
Distinti saluti,
Samuele Cavina, Emozioni, Natura e Passione.

Pesca A Strappo...

Dedicato agli strappatori del Web:
Controllando le statistiche e le visite che quotidianamente il blog riceve, noto all' interno della sezione parole chiave per la ricerca, che ci sono curiosi all' interno del Web che dedicano parte del loro tempo nella ricerca di informazioni riguardanti nuove o vecchie tecniche di pesca.
Voglio dedicare poche ma intense parole alla categoria "Strappatori del Web" o meglio "PESCATORI BRACCONIERI" intenzionati ad effettuare illegalmente attività di pesca a strappo in qualsiasi canale, fiume o lago del mondo...











Dedicato a voi, che cercate di trovare metodologie "facili", pratiche, poco costose e sopratutto molto redditizie per insidiare pesci di ogni tipo...

QUESTO BLOG E' CONTRARIO ALLE ATTIVITA' ILLEGALI O DI FRODO NEI CONFRONTI DI QUALSIASI ANIMALE E IN MODO PARTICOLARE DI TUTTA LA FAUNA ITTICA PRESENTE IN ACQUE INTERNE.
NON TOLLERA LA PESCA CON L UTILIZZO DI RETI DI QUALSIASI TIPO,CONDANNA L' ELETTRO PESCA, PALAMITI E PESCA A STRAPPO.

VERGOGNATI  E CHIUDI IMMEDIATAMENTE QUESTA PAGINA WEB!

CE NE SONO GIA' TROPPI DI "FOTTUTI STRONZI" COME TE, LUNGO I NOSTRI CORSI D' ACQUA!

SCUSAMI SE TI SENTI OFFESO...

MA IO NON UCCIDO I PESCI CHE PESCO!

CANALI A SECCO...

MA I PESCI NON CONTANO...

Splendido articolo, degno di essere preso veramente in considerazione.

Un giornalista che pubblica "poche" ma allo stesso tempo "intense" parole, le quali spiegano realmente lo stato degradante e precario di molti corsi d' acqua o piccoli canali di bonifica Italiani.

Non è ancora cessata l' emergenza dovuta alla mortale ondata di caldo torrido di questa estate, la quale ha messo in ginocchio laghi e fiumi italiani, che ora con l' arrivo dell' autunno e del periodo invernale, iniziano le messe in asciutta dovute all' inutilizzo dell' acqua da parte del settore agricolo...

A chi vogliamo attribuire le responsabilità della scomparsa della fauna ittica?

Vogliamo attribuirla per caso al Siluro?

Vogliamo attribuirla al Gambero della Louisiana?

Oppure vogliamo attribuirla ai Marziani?

L' unica cosa che per ora mi conforta è che fortunatamente non tutti, "pescatori, lettori, semplici curiosi del web", siano distruttivi e fomentatori di odio, nei confronti di ciò che la Natura sta continuando a regalarci.

Un Vecchio Post Cancellato... "Storie Di Spinning"

"Correva l' anno 2011 Emozioni, Natura e Passione era da poco nato, per problemi tecnici "Storie Di Spinning" venne rimosso dal Blog.
Semplice e personale descrizione d' interpretare il mondo della pesca, con molta meno polvere depositata sulle lettere e le frasi di questo breve post, ma con la solita ed instancabile passione di sempre..."

E' iniziata così...

Scrivo né per vanto né per apparire, scrivo solo per esprime un insieme di sensazioni che magari ognuno di noi pescatori può interpretare alla propria maniera e vivere ogni giorno come se fosse l’ ultimo sempre con la determinazione di portare avanti una teoria, una ricerca,una sfida finalizzata allo scopo di dare una spiegazione logica ad un fattore scatenante ….  L’ attacco di un siluro a spinning.

Già da ragazzino impazzivo per la pesca, uscivo di casa con la canna in mano e partivo alla ricerca del nulla.

Mi recavo in una zona piena di acqua, alberi e canneti, lanciavo i miei artificiali e recuperavo per ore e ore senza arrivare ad una conclusione, sembrava che non ci fosse nessun predatore interessato ai miei artificiali.

In realtà era proprio così, nessun predatore era presente all’ interno dei canali che frequentavo, i cari e splendidi branzini o boccaloni e i lucci erano già stati cancellati dal territorio a causa di motivazioni che ormai quasi tutti sappiamo senza bisogno di elencare.

Poi un giorno così quasi per caso il mio rotante viene “accarezzato” da un soggetto molto strano, prepotente, enormemente potente e con una forza fuori dal normale ….

Con fatica riesco a tirarlo a riva, non posso credere ai miei occhi era grosso, mastodontico, veramente non credevo di essere riuscito a compiere questa splendida cattura …. un siluro.

Da quel giorno non ho mai smesso di sognare, di pensare e ora ogni tanto mi fermo,mi guardo indietro e ripenso a quei tempi pieni di insuccessi e umilmente mi scappa un sorriso…

Grazie a questo splendido predatore lo spinning nelle mie acque non è una cosa impossibile da praticare…

Una decisione, una teoria, una scelta presa con misura oggi come oggi può portare veramente al raggiungimento di un target.

 Per fortuna o sfortuna (chi lo sa…) qualcuno ha voluto che questo predatore diventasse il ré incontrastato delle acque interne della mia regione facendo sì che molti pescatori ritornassero così a sognare.
Massimo rispetto per un eccezionale compagno di avventure...

Presente E Futuro? Intanto Qui Non Cambia Nulla...

Credo che ci sia gente vomitevole a questo mondo...
Gente con i paraocchi, persone che si limitano a scrivere cazzate...
Ma alla fine dei conti, ben ci sta!
L' immobilità ed il menefreghismo del popolo spesso viene ripagato con questa moneta!
E tu...
Povero stronzo a mandar giù magoni, continuando ad illuderti sperando in un cambiamento o in un cambio di mentalità...
Spera, spera pure!!!
Prega solo pescatore, prega di non alzarti una mattina e di trovare "canale o fiume", intendo quelli dove sei cresciuto, dove tuo padre ti ha trasmesso la sua stessa passione, dove lanciando per la prima volta creavi le prime e gigantesche parrucche di bava, prega che quel giorno non arrivi mai, e sai il perché?
Perché potrebbe capitare che all' interno di quel canale stia succedendo qualche cosa di devastante...
Non centra l' alloctonia, non centra l' inquinamento né la mancanza d' acqua lungo i corsi d' acqua, mi sto riferendo alla possibile presenza di reti posizionate dai nuovi o vecchi pescatori di mestiere...
Prega di non ritrovarti l' alveo pieno di reti, le quali servono e serviranno  a sfamare gente disposta ad ingerire carne di pesce alla diossina!
Questo è il presente e sarà il futuro...
Sognatore fallito e povero illuso, quello si, lo sono!
Sto tramontando in compagnia della mia passione ed assieme a lei sto sprofondando nel nulla...
In questo paese sono troppe le cose che non vanno, troppe le menti che non ragionano e gli occhi che non guardano e ancor pochi sono i pescatori che credono e desiderano una svolta priva d' interessi ed esente da ipocrisia o odi tra tecniche o tra associazioni...
Tutto questo mi rattrista, mi rattrista veramente tanto...

Intanto leggiamoci questo articolo:
http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Ambiente/310538_il_pesce_siluro__una_risorsa_alimentare_e_la_vendita_riequilibra_lambiente/

Se andiamo avanti così, con le canne da pesca inizierò ad infrascare le piante di pomodoro...

Varignana (BO)... E' Morte Ittica.

Questo è ciò che rimane dei bacini di Varignana (Bo)...

La grossa siccità di questa estate e l' estrazione dell' acqua utilizzata per l' irrigazione stanno mettendo seriamente a rischio la vita dei pesci sopravvissuti alla devastante ondata di caldo che ha colpito tutta Italia poco più di una settimana fa.

Video pubblicato da CarpOnline

Guarda il video "Salviamo i bacini di Varignana"

Massima solidarietà nei confronti di tutti i pescatori che si stanno impegnando per cercare di porre fine a questa ennesima strage...

Questo blog, non ponendosi problemi riguardanti la tutela di una singola specie ittica e nel rispetto di tutti i pesci d' acqua dolce, sia autoctoni che alloctoni, è con voi!

Saudade...

Dal post  "livery of the bass" di tempo un po' ne è passato...
Si ritorna a pesca in acqua torbida circondato da nuvole e cumuli che minacciano scrosci, il vento c'è, il fango pure, canna e mulo ci sono e poi ci sono io vivo e vegeto con tanta voglia di inabissarmi alla scoperta di una nuova giornata di pesca.
Ninfee, avannotti ce ne sono a volontà, sul fondo i gamberi con qualche antenna che sbuca in qua e la...
Le Carpe saltano e le Brem sfrecciano a galla segno che l ' acqua inizia a scorrere e che le apatie post caldo iniziano ad andarsene.
I presupposti per il giusto incontro ci sono.
Silenzio e Vespe "incazzate" e affamate che mi ronzano attorno ad ogni lancio non possono mancare e quindi?
Cosa vuoi di più dalla vita...
Sono lungo il "canalone", quello Romagnolo, quello della "bassa", insomma sono a casa...
Sto bene a parte i soliti dolori di pancia che mi rompono psicologicamente, ma la pesca non mi ci fa pensare e quindi...
V*******O!!!
Voglio il Siluro...
Salto da sponda a sponda alla ricerca del posto migliore.
So quello che sto cercando e conosco molto bene le loro abitudini...
I lanci si ripetono in prossimità di una vecchia sassaia...
L' artificiale lavora a dovere, rimane sul fondo, lima la pietra, rimbalza, cerca l' incaglio, emette vibrazioni, sta cercando il baffo izzo e la mascella ossea pronunciata, siamo entrambi un tutt' uno e siamo alla ricerca muco.
Tra un tuono e l' altro dopo una trentina di lanci andati a vuoto due pesci decidono di aprire la bocca diventando improvvisamente collaborativi.
Il primo viene a riva, mentre il dinosauro che decide di attaccare l 'esca immediatamente al lancio che seguiva il rilascio del primo siluro, dopo dieci minuti di combattimento decide le sorti della mia pescata, ripartenza verso il centro del canale e slama netta, di quelle da volare a culo per terra.
Sicuramente un Brontosauro sopra al metro e ottanta centimetri...
Peccato, che me ne frega...
Ce ne sarà altro di tempo per pescare!
Sono dipendente lo so, ma non è colpa mia...
Oggi sono stato anche un mezzo perdente!
Ma tutto questo fa semplicemente parte del magnifico mondo del "Canalone Romagnolo"...
Il canalone che ha conservato intatto l' uovo dal quale io mi sono schiuso, si perché io sono cresciuto tra fango e canneto, tra secche e ghiacciate, tra sacchi di juta e copertoni abbandonati su di un letto melmoso che fa da cornice alle acque interne della mia Romagna.
Due ore splendide, trascorse in solitaria...
Due ore che anno lasciato dentro di me tanto, ma veramente tanto...